Naturisti, Aner lascia la 'Bassona' "Il Comune non collabora"

Il presidente dell'associazione naturista, Jean Pascal Marcacci, annuncia la decisione: "E' stata approvata quasi all'unanimità". E si domanda: "Cosa accadrà ora con i maniaci?"
I giovani sulle spiagge (foto Zani)
 
Ravenna, 4 giugno 2011 - L'Aner conferma la sua volontà di lasciare la storica spiaggia nudista 'La Bassona'. A spiegarlo è Jean Pascal Marcacci, avvocatista penalista bolognese e presidente dell'associazione.

"Sono stufo, dopo cinque anni di mancata collaborazione da autorita’ locali e sindaco". Domani alle 10 ci sarà l'ultima 'visita'  in quel pezzo del litorale ravennate. "Andremo la’ solo per la pulizia della spiaggia in concomitanza con la giornata mondiale della Serenita’ Naturista".

"La scelta di lasciare La Bassona - sottolinea Marcacci - e’ stata approvata quasi all’unanimita’, con una sola astensione". Per La Bassona, spiaggia conosciuta da decenni al tam-tam nudista, Marcacci ha fatto presente che senza l’associazione "manchera’ l’unica regola che c’era. Cosa accadra’ - si chiede - con i maniaci? Verra’ fatta intervenire la Polizia municipale ogni volta?". Il presidente dell’Aner ha pero’ lasciato una porta aperta al litorale ravennate: "Abbiamo avuto contatti con due esercenti disponibili. Uno in particolare a Lido Adriano. Ma questa volta - ammonisce - sara’ l’amministrazione comunale a doverci venire a cercare".

Il mirino dell'Aner ora si sposta su altre mete: "Zello per le colline, Fiorenzuola per il fiume, a Marzabotto ci sono i campeggi. Per il mare, la nuova meta e’ a due passi da Jesolo, in provincia di Venezia, ma anche Comacchio, nel Ferrarese, o le Marche, dove localita’ come il Conero stanno conoscendo un successo paragonabile a quello degli anni Sessanta".