STORIA DELLA PROPOSTA DI LEGGE SUL NATURISMO
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L'Associazione Naturista Emiliano Romagnola (A.N.E.R.) fu la promotrice della Proposta di legge
dell'allora deputato Sauro Turroni
che la presentò, per la prima volta, il 19 ottobre 93. |
Nella mia qualità di Presidente dell'ANER, chiesi all' On, Sauro Turroni di presentarla in
Parlamento,
dopo che la Federazione Naturista Italiana (FENAIT), in occasione dell'assemblea federale del 93, per bocca del
Presidente Tom Operti, mi rispose che non occorreva alcuna legge. |
Dall'On. Turroni è sempre stata ripresentata all`inizio di ogni legislatura e solo col lavoro dell'ANER, di alcune personalità politiche e di altre persone estranee alla Fenait si arrivò poi alla sottoscrizione di ben 106 deputati di quasi tutti i gruppi parlamentari. Ricordo, per curiosità, che fra i sottoscrittori del 94 ci fu l'attuale ministro Roberto Maroni e del 95 l'attuale ministro Roberto Castelli. Purtroppo dopo solo due anni, nel 96, finì la anticipatamente la legislatura senza che la P.d.L. compisse altri passi. |
Nell'assemblea Fenait del 96, tenutasi nel campeggio naturista “Ca' le Scope”,
qualcuno pensò che una legge poteva essere necessaria ma, non quella
presentata dall'On. Turroni su mia richiesta. Ovviamente non poteva andare bene
anche per il fatto che io ero sempre contro a chi comandava
antidemocraticamente la Fenait e, prepararono un nuovo testo da
proporre all'On. Cento (Verde già sottoscrittore della P.d.l. Turroni) che Carlo
Consiglio (consigliere Fenait) conosceva bene. L'On. Cento, però, non volle presentarlo in
Parlamento e, senza altre iniziative la P.d.l. rimase a lungo in visione solo nel sito
internet della
Fenait. |
Il 17 settembre 97 la P.d.L. Turroni giunse, per la
seconda volta nella storia, all'esame della Commissione Affari Sociali della Camera dei
Deputati. |
Dopo un anno (il 23 luglio 98), visto che la P.d.L. dormiva in Commissione Affari Sociali, io, non avendo molte strade da percorrere, con l'intento di svegliarla, feci una clamorosa protesta spogliandomi integralmente davanti alla Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio a Roma. I media (RAI 2 trasmise un favorevole servizio nel TG
delle 20.30) furono a favore del rispetto delle nostre idee e ritengo che poi,
la P.d.l. per l'eco suscitato, sia stata appoggiata nel suo iter, da più personalità. |
Solo nel 99 la Fenait decise di appoggiare la Proposta di
legge Turroni limitandosi ad incontrare alcuni deputati: gli On. Signorino e
Carli già sottoscrittori della P d L Turroni. |
Nella primavera del 2000 finalmente la Commissione Affari Sociali (relatore
la romagnola On.
Elsa Signorino) iniziò l'esame delle PdL
Turroni n.529 e n.6490 presentata appena sei mesi prima dall'On. Massidda,
Vicepresidente della Commissione stessa. Fu scelta la via di unire le due proposte in un Testo Unico ma, purtroppo, la legislatura finì senza che la
legge sul naturismo fosse approvata. |
Nella legislatura che sta per finire, iniziata nel 2001, sono state presentate
in Parlamento 4 Proposte di legge: una (la n.286) dall'On Piergiorgio Massidda di Forza
Italia il 30 maggio 01, una seconda (la n.961) dall'On. Verde Alfonso
Pecoraro Scanio in data 21 giugno 01 una terza (la n.153) dal nuovo
senatore (ex deputato) Verde Sauro Turroni ed ultima,la quarta (la
n.5194) dal.'On .Franco Grillini in data 28 luglio 04. |
Sono state, inoltre, presentate delle Proposte di legge a livello regionale: nel Lazio ed in Emilia Romagna. Nel Lazio fu presentata una prima proposta il 29 novembre2001 dall'allora Vicepresidente del Consiglio Regionale Renzo Carella ed una seconda lo scorso 10 marzo 06, dopo circa 1 anno dall'inizio del nuovo Consiglio Regionale, dall’Assessore Verde all’Ambiente della Regione, Angelo Bonelli. In Emilia Romagna la prima Proposta fu presentata il 12 maggio 2004 dal Capogruppo dei Verdi Daniela Guerra e dalla stessa ripresentata subito all'inizio del nuovo Consiglio Regionale il 29 giugno 2005. I testi delle 4 proposte di legge regionale sono praticamente identici. La Proposta di legge Regionale presentata in Emilia Romagna poi, il 27 luglio 2006, è divenuta LEGGE REGIONALE con l'approvazione dal Consiglio con 21 voti favorevoli, 12 contrari e 4 astensioni. 29
luglio 2006 |
Fidenzio Laghi / naturista per l'AZIONE |
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